Una lapide ai civili di Catalogna



Il Comitato antifascista Camillo Berneri che da tempo chiede invano (per ora) una via in memoria dell'anarchico che ha vissuto ad Arezzo, insegnato a Cortona ed è morto nella guerra civile in Spagna ucciso dai suoi stessi "compagni" (i sicari di Stalin), chiede una lapide ai civili di Spagna. Il ricordo a Berneri - secondo la richiesta inoltrata alle istituzioni - deve essere posto nell'atrio d'ingresso del liceo Petrarca di Arezzo, lo stesso dove viene ricordato il legionario fascista Vittorino Ceccherelli caduto in Spagna dalla parte di Franco. Il Corriere di Arezzo ne ha parlato questa mattina. Ecco il testo della proposta.

AREZZO - Il Comitato antifascista “Camillo Berneri” si è costituito ad Arezzo nel 2007 per l’iniziativa di alcuni libertari consapevoli che dove la ragion di Stato è reticente, lì può arrivare la memoria storica; a settant’anni dalla Guerra civile spagnola (1936-1939), vero paradigma novecentesco dell’antifascismo e anche delle sue contraddizioni, evento con profondi connotati italiani spesso rimossi.

Berneri, figura emblematica dell’antifascismo europeo, vive fra Arezzo (1916-1919), Firenze e Cortona nel periodo fra la prima guerra mondiale e l’esilio. È intellettuale e pubblicista prolifico, allievo di Salvemini, amico di Piero Gobetti e dei fratelli Rosselli. Fuoriuscito in Francia è tra i primi antifascisti ad accorrere in Spagna; combattente antifranchista, muore a Barcellona per mano di altri antifascisti, assassinato da sicari stalinisti nelle giornate del maggio 1937.
A lui è stato dedicato il convegno di studi storici “Camillo Berneri: un libertario in Europa fra totalitarismi e democrazia – 5 maggio 1937 / 2007”, tenutosi ad Arezzo nella Sala dei Grandi della Provincia con grande partecipazione di pubblico.
Il Comitato, avvalendosi di storici ispanisti di università italiane e spagnole, intende appoggiare la campagna già in atto a livello europeo di richiamo alla assunzione di responsabilità da parte dello Stato italiano per i crimini fascisti commessi durante la guerra civile spagnola.
Per quanto sopra, a livello spiccatamente locale, chiede adesso alle Istituzioni competenti che nell’atrio d’ingresso del Liceo “Francesco Petrarca” di Arezzo, dove sono celebrate le memorie di varie guerre, venga posta una lapide del seguente tenore:

Ai civili di Catalogna
a migliaia uccisi
dall’aviazione legionaria
dell’Italia fascista.

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