
Quella di Pasquale Marino è invece una lunga e avvincente battaglia del Corriere di Arezzo e del suo caposervizio: siamo stati dalla sua parte quando tutti gli voltavano le spalle, non perché fosse un terrone di Marsala, ma perché aveva il difetto (il pregio per noi) di giocarsela tutta fino in fondo, all'attacco con giudizio e personalità: fin quando ce n'è. Fu esonerato ad Arezzo, ripreso, e salvò la squadra in B. Poi è ancora storia il successo dalla B alla A di Catania, la salvezza impossibile ancora con gli etnei la stagione successiva, l'Uefa centrata con l'Udinese. E' sempre a Udine (eh sì) Pasquale Marino e le cassandre erano scese ancora in campo dopo che i friulani di partite ne avevano perse tre di fila giocando, particolare non secondario, benissimo. Ieri sera un altro colpo al loro misero cuore gonfio di pregiudizi: l'Udinese che batte la Roma, torna a vincere con due gol di un ex amaranto (segno del destino): Floro Flores. La storia continua. Con un pezzo di Arezzo buona in serie A.
P.S. Con l'esonero di Marco Giampaolo, deciso dal Siena oggi, sono già sei le panchine saltate in serie A dopo 10 giornate della stagione 2009-10. Gli altri esonerati sono: 1/09 Luciano Spalletti (la Roma a Claudio Ranieri); 21/09 Angelo Gregucci (l'Atalanta ad Antonio Conte); 6/10 Roberto Donadoni (il Napoli a Walter Mazzarri); 19/10 Gennaro Ruotolo (il Livorno a Serse Cosmi); 20/10 Giuseppe Papadopulo (il Bologna a Franco Colomba). Federico Sciurpa
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