Legionario, petizione consegnata fra un mese



AREZZO – Arriveranno ad Arezzo il prossimo mese. Una petizione ciclopica che conta già centinaia di firme in una settimana: diventeranno migliaia – così stimano i promotori – nei trenta giorni che restano per raccogliere le adesioni. La petizione verrà presentata e consegnata proprio qui ad Arezzo, la città nella quale dalla Spagna si chiede la rimozione della targa al legionario Vittorino Ceccherelli, ospitata fin dagli anni Quaranta nell’atrio del liceo Classico Petrarca.
Una vera e propria mobilitazione internazionale che continua coinvolgendo non solo l'associazione "L'Altra Italia" di Barcellona ma anche settori europeisti catalani di una certa valenza come Horitzó Europa. Secondo fonti che possono ritenersi attendibili, la petizione sarà ufficialmente presentata ai primi di novembre ad Arezzo direttamente dai promotori sia spagnoli che italiani (residenti a Barcellona e ad Arezzo).
Parallelamente si sta anche costituendo un comitato scientifico - formato da ispanisti e storici del movimento operaio italiano di varie università europee che coinvolge anche lo storico aretino Giorgio Sacchetti - per organizzare un convegno internazionale di studi storici che racconti e approfondisca la partecipazione italiana al conflitto spagnolo (Brigate internazionali e governativi fascisti). L'iniziativa, che è ancora in fase embrionale, potrebbe anche svolgersi in due tempi: a Barcellona e ad Arezzo.
Sulla targa dedicata al legionario fascista, la posizione è intransigente: va rimossa e non si accettano soluzioni di compromesso. Un sito spagnolo, di Cordoba (notizia arrivata al sito personale di chi scrive www.federicosciurpa.it) in questi giorni racconta che vi sarebbe una proposta al Comune di Arezzo del 2008 volta a collocare "un pannello informativo accanto alla lapide del liceo che spieghi il contesto storico in cui visse e agì il valoroso aviatore aretino".
Trapela che così, al proposito, è stata recapitata una vibrata protesta all'ignaro sindaco (comunista) di Cordoba.  Una situazione in evoluzione, un fermento davvero importante e che non può far trovare Arezzo impreparata. Nei prossimi giorni se ne discuterà in maniera ancora più robusta su questa targa a Ceccherelli, il colto legionario aretino che ha combattuto (ed è stato ucciso) dalla parte di Franco e che in Spagna considerano un aggressore.
Federico Sciurpa

2 commenti:

  1. Ma tutti ci devono dire che fare in casa nostra...se le caccino le firme
    Massimo Peracchio

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  2. E questo non vuol dire cancellare la storia?!
    Mattia Savelli

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