E' la vigilia più delicata per l'allenatore dell'Arezzo Leonardo Semplici. La società gli chiede tre punti nella trasferta di domenica a Foligno o ci sarà un avvicendamento in panchina (Franco Colomba è il candidato numero uno). Il tecnico oggi ha sostenuto l'ultimo allenamento prima della rifinitura e la partenza per l'Umbria. Quasi scontato l'assetto con cinque difensori (tre centrali), tre centrocampisti e due punte. Bocciato ancora Erpen, Pecorari in difesa prenderà il posto di Figliomeni. L'Arezzo fuori casa non ha mai vinto, i dodici punti in classifica sono arrivati tutti al Comunale con prestazioni che non hanno convinto e che hanno incrinato le relazioni col direttore sportivo Franco Ceravolo che domenica scorsa, a caldo, ha detto palesemente di non aver gradito la prestazione del Cavallino (1-0 allo scadere). Critico anche il presidente Piero Mancini (salvo solo il risultato) che chiede la vittoria fuori e una prestazione convincente. Semplici aveva ribattuto sempre in sala stampa al diesse, più tardi, in maniera dura: "Vorrà dire che porterà i fazzolettini per asciugarsi le lacrime".
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Ho chiesto a un amico tifoso se ce l'avesse fatta a mangiare il panettone ad Arezzo. Lui dubita che forse non ce la farà, neppure a mangiarci le bruciate. Tu che dici?
RispondiEliminaPaolo Zaini
Dico che ha diversi alibi, ma di fondo deve impostare una squadra con un atteggiamento tattico e mentale diverso, Paolo. Una squadra troppo timorosa fin qui, preoccupata di prenderle col miglior giocatore in panchina. I punti ci sono e gli auguro di farli in futuro, ma convincendo nelle prestazioni. Domenica poi siamo arrivati alla rottura totale con Ceravolo e se c'è qualche problemino già domenica col Foligno non è che va via Ceravolo
RispondiEliminaMa quando ci decidiamo a fare un 4-3-3 che mette tutti in ginocchio?
RispondiEliminaSempre forza Arezzo
Questo allenatore mi ha lasciato perplesso. Confusione,paura? Eppure è stato un vincente su realtà piccole. Secondo lei cosa non va?
RispondiEliminaMarco
La partita col Sorrento, vinta senza meritarlo con un modulo sbagliato che poi Semplici è stato costretto a confermare (parlo dei cinque difensori), è stata quella che ha pasticciato idee e convinzioni. Innegabilmente paura c'è, di fondo, una paura di prenderle invece di darle che se vuole sapere un mio parere personale ha molto sorpreso in un tecnico emergente alla sua prima occasione in Prima divisione.
RispondiEliminaGrazie del post
E rimettiamo Erpen in panchina? Ma perché non giochiamo con Erpen e Croce o Essabr esterni, Chianese e quattro difensori? Vogliamo salvarci e allora va bene così, ma possiamo fare di più. Coraggio
RispondiEliminaFabio