Sassate ai tifosi dell'Arezzo, verso nuovi sviluppi



Non solo calcio (e sorrisi) domenica scorsa a Foligno col successo dell'Arezzo per 4 a 1. Anche sassate. Un episodio i cui contorni vanno chiariti. E' successo che auto dei sostenitori amaranto, sono state prese di mira nella città umbra subito dopo la partita, qualche chilometro lasciato lo stadio. Uno degli autori del gesto si sarebbe qualificato come tutore dell'ordine, un "poliziotto", insomma. Due auto della comitiva amaranto sono state colpite dai sassi. Il Corriere di Arezzo ne ha parlato questa mattina, unico giornale, in cronaca. E la storia non finisce qui. Ecco il pezzo.
AREZZO - Potrebbe riservare delle sorprese l’indagine che sta svolgendo la Digos di Arezzo sulla sassaiola di domenica scorsa a Foligno, dopo la partita vinta dall’Arezzo per 4-1.
Dopo che la carovana di auto dei sostenitori del Cavallino aveva lasciato il Santo Pietro da un paio di chilometri, si è verificato un lancio di oggetti, in particolare sassi. Autori due o tre individui, appostati nella piazzola di un benzinaio con un cantiere.
Le vetture colpite sono state le prime della fila. Fortunatamente nessuno ha riportato conseguenze tali da rendere necessario il ricorso alle cure mediche (e non sono state finora presentate denunce per danneggiamenti).
Ma il corteo di macchine con gli aretini a bordo si è fermato per rendersi conto dell’accaduto. Qualche momento di tensione, con l’intervento della polizia locale. Pare che uno dei possibili autori del lancio di sassi abbia trovato riparo tra le divise.
E pare anche che si fosse qualificato egli stesso come un tutore dell’ordine. I poliziotti della questura di Arezzo che hanno seguito la trasferta, sulla base dei loro primi accertamenti e delle segnalazioni ricevute, hanno adesso avvitato d’ufficio una indagine.In primo luogo si procede all’identificazione dei soggetti - compreso il presunto agente che indossava una felpa sportiva - e all’accertamento dei fatti (anche mediante analisi di filmati) per poi prendere le eventuali decisioni.

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