Prima dal vescovo, poi in discoteca


Questa mattina, il Corriere di Arezzo, unico giornale locale a pubblicarlo, ha raccontato dell'iniziativa del nuovo vescovo Riccardo Fontana per il sabato sera (a partire da quello di oggi): incontrare i giovani prima della discoteca e in uno scenario suggestivo e singolare: le scalette del Duomo di Arezzo. Una notte di confronto e musica che finisce alle 23. Un motivo di riflessione e una iniziativa che non passa inosservata. Ecco il pezzo di Federica Guerri.

AREZZO - Un sabato sera diverso, quello che monsignor Riccardo Fontana ha in serbo per i giovani aretini nella giornata di oggi per dare avvio al loro anno pastorale per aprire il sipario sulla Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid del 2011.

Un incontro sulla scalinata del Duomo dove ogni giorno si siedono, ridono, scherzano tra di loro e si raccontano tanti ragazzi aretini.E’ la prima volta da quando guida la Diocesi che l’arcivescovo Fontana incontra i giovani. E nel primo appuntamento ha voluto scegliere una location e un momento dal valore simbolico.
“Nella memoria delle felici iniziative di Papa Giovanni Paolo II - ha scritto monsignor Fontana alle parrocchie - ho pensato che sarebbe molto bello se tutti i gruppi giovanili della diocesi avviassero idealmente l’anno pastorale con un momento di preghiera e un gesto di comunione”.
Proprio lì, sul sagrato della Cattedrale. “Ho voluto scegliere la sera del sabato proprio proprio perché è il momento che i giovani dedicano allo svago - continua l’arcivescovo - e ho voluto radunare i miei ragazzi tra il Duomo e il Palazzo Vescovile dove sarà allestito un palco e dove le gradinate faranno da tribuna naturale”.
La serata sarà ricchissima e prevede tre momenti. La prima è quella dell’happening musicale che sarà una sorta di incontro d'accoglienza in programma alle 21.
Saranno presenti cantautori e gruppi musicali del territorio, a dimostrazione della ricchezza che la diocesi ha in ambito musicale e culturale in genere. Il segmento d'apertura vedrà anche l'esibizione del gruppo sbandieratori di Castiglion Fiorentino, per evidenziare l'apertura anche a realtà non strettamente ecclesiali poiché, come sottolinea don Danilo Costantino, responsabile del Centro diocesano di pastorale giovanile che organizza l’evento, "il vescovo è di tutti, non soltanto di chi vive un'esperienza di Chiesa". Poi i partecipanti potranno porre domande a Fontana aprendo, così, le porta a un dialogo fra il pastore e i ragazzi.
Alle 22 l'incontro si sposterà in Cattedrale dove l'arcivescovo guiderà un momento di preghiera. "Ognuna delle sette zone pastorali della diocesi porterà una propria candela, con l'intento simbolico di riunirle nell'unità di una sola fiamma", chiarisce il responsabile della Pastorale giovanile che invita alla preghiera non soltanto i giovani ma anche tutti coloro che desiderano vivere un sabato sera di meditazione.
"La preparazione di questo evento è stata affidata a molti ragazzi, assieme all'arcivescovo - afferma don Danilo - Si tratta di un dialogo, non di uno spettacolo. Ed è bello viverlo uniti". Infine alle 22.30 si terrà un rinfresco in Seminario.

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