Targa a Ceccherelli, oggi petizione in Comune



 La petizione arriva in Comune. Oggi. E sarà presentata da un rappresentante del gruppo degli italiani di Spagna che chiedono la rimozione della targa in onore del legionario Ceccherelli dall’atrio del liceo classico. E’ la conclusione di un percorso istituzionale - l’incontro pubblico di oggi alla presenza della stampa - che argomenta una iniziativa che da più di un mese ha trovato risonanza e dibattito ad Arezzo e in Spagna. La petizione che viene consegnata nelle mani del sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani ha un significato morale, storico, culturale e non legale.
Centinaia di firme raccolte dagli italiani residenti a Barcellona.
Un rappresente fin da da sabato scorso era ad Arezzo ed ha consegnato e rappresentato il significato della petizione a Regione, Provincia, Comune e al liceo dove la lapide è esposta fin dagli anni del Regime. La mobilitazione internazionale degli italiani di catalogna è promossa dell'associazione “L'Altra Italia” di Barcellona ed ha coinvolto settori europeisti catalani, uno per tutti Horitzó Europa. Da settimane - ma oggi se ne saprà di più - si sta anche costituendo un comitato scientifico formato da ispanisti e storici del movimento operaio italiano di varie università europee con lo storico aretino Giorgio Sacchetti, per organizzare un convegno internazionale di studi storici che racconti e approfondisca la partecipazione italiana al conflitto spagnolo (Brigate internazionali e governativi fascisti).
L’iniziativa, a quanto trapela, si svolgerà in due tempi: a Barcellona e ad Arezzo. Primo obiettivo dei firmatari però, la richiesta di rimuovere la targa a Ceccherelli.
Il legionario ricordato nella lapide era aretino, un ragazzo colto che ha combattuto e per quell’ideale è stato ucciso, dalla parte di Franco. Per i firmatari della petizione, Ceccherelli è un aggressore. Intanto gruppi consiliari, come in Provincia, potrebbero far propria la richiesta degli italiani di Catalogna e sollevare la questione, avanzando una proposta sul tema, proprio in aula. Oggi se ne saprà di più. Fin qui sconosciuta, rimossa o sottovalutata, la questione della memoria viene affrontata in maniera ufficiale e molto diretta. Decisiva.
Federico Sciurpa

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