Centinaia di firme raccolte dagli italiani residenti a Barcellona.
Un rappresente fin da da sabato scorso era ad Arezzo ed ha consegnato e rappresentato il significato della petizione a Regione, Provincia, Comune e al liceo dove la lapide è esposta fin dagli anni del Regime. La mobilitazione internazionale degli italiani di catalogna è promossa dell'associazione “L'Altra Italia” di Barcellona ed ha coinvolto settori europeisti catalani, uno per tutti Horitzó Europa. Da settimane - ma oggi se ne saprà di più - si sta anche costituendo un comitato scientifico formato da ispanisti e storici del movimento operaio italiano di varie università europee con lo storico aretino Giorgio Sacchetti, per organizzare un convegno internazionale di studi storici che racconti e approfondisca la partecipazione italiana al conflitto spagnolo (Brigate internazionali e governativi fascisti).
L’iniziativa, a quanto trapela, si svolgerà in due tempi: a Barcellona e ad Arezzo. Primo obiettivo dei firmatari però, la richiesta di rimuovere la targa a Ceccherelli.
Il legionario ricordato nella lapide era aretino, un ragazzo colto che ha combattuto e per quell’ideale è stato ucciso, dalla parte di Franco. Per i firmatari della petizione, Ceccherelli è un aggressore. Intanto gruppi consiliari, come in Provincia, potrebbero far propria la richiesta degli italiani di Catalogna e sollevare la questione, avanzando una proposta sul tema, proprio in aula. Oggi se ne saprà di più. Fin qui sconosciuta, rimossa o sottovalutata, la questione della memoria viene affrontata in maniera ufficiale e molto diretta. Decisiva.
Federico Sciurpa
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